Grazie Stefano!
All’indomani dell’incontro che si è svolto in parrocchia e che ha visto la partecipazione di una trentina di persone, sentiamo di dover ringraziare l’amico Stefano Alfonsi per la passione e la precisione con cui ha trattato il complesso argomento del martoriato popolo della Siria. Non è stato semplice, in poco meno di un’ora e mezza, provare a delineare le ragioni del conflitto a partire dai tanti “attori” coinvolti nelle diverse fasi, che durano oramai da oltre 7 anni. E se è arrivata chiara l’idea che non esiste una contrapposizione così netta tra due fazioni, una “buona” e una cattiva, in modo altrettanto evidente è la certezza che si tratti di una tragica guerra, assurda, incomprensibile, inutile e che a pagarne le conseguenze siano i semplici cittadini, vittime di poteri ed interessi che nulla hanno a che vedere con la tutela del bene comune. Benché consapevoli che non possiamo fare molto per mettere fine al conflitto, Stefano ci ha aiutato a riflettere, a lottare per mantenere viva la speranza, non facendo “pronostici” – come ci raccontava citando padre Paolo Dall’Oglio – ma vivendo e lottando ciascuno per la pace, lì dove si trova. E, aggiungiamo, non stancandoci di pregare.