Rimettiamo in evidenza lo spirito e gli impegni della quaresima.

Lo spirito deve segnare le decisioni di ciascuno nelle tre dimensioni portanti per questo periodo: la preghiera (nutrita alla sacra Scrittura e ai sacramenti); l’attenzione verso il prossimo; la solerzia nei propri doveri e la rinuncia (“astinenza e digiuno”).

Alcuni impegni comunitari di preghiera li troviamo nella partecipazione alla Via Crucis al venerdi e nel segno del “Cesto della Solidarietà” presente nella chiesa.

Per la Via Crucis, proponiamo anche per quest’anno di inserire a turno due stazioni proposte da persone della comunità (ognuno potrà scegliere quale, dal prospetto
riassuntivo esposto); è bene, poi, giungere con un po’ di anticipo per trovare anche i lettori nei diversi venerdi.

Il cesto (o, come sempre, la possibilità anche di offerte in denaro nell’apposita cassetta) verrà anche liturgicamente evidenziato al momento dell’offerta nella messa domenicale.
Anche quest’anno vedremo di sottolineare nella messa, nelle successive domeniche, alcuni momenti importanti (a cura del parroco).

Ancora, specialmente in queste domeniche di quaresima, faremo in modo che le intenzioni della Preghiera dei Fedeli vengano proposte da persone della comunità.
A proposito di “penitenza”, una che non dovrebbe essere tale: perchè non farsi un punto d’onore di venire puntuali alla messa domenicale (o anche un po’ prima)?

don Roberto