“Due di loro erano in cammino e discutevano di tutto quello che era accaduto … Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro … Si fermarono tristi … O stolti e lenti di cuore a credere … Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria? … Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto … Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro … Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero … Non ci ardeva forse in noi il nostro cuore …? E senza indugio fecero ritorno a Gerusalemme”. (Lc. 24,13-35).

Domenica. Attingiamo al vangelo di oggi, come se lo stessimo accogliendo insieme a messa. È il notissimo brano dei discepoli di Emmaus, una delle ultime parole che Luca, e solo lui, ci consegna nel suo vangelo. In cammino, come noi. Sopraffatti dalla tristezza. Incapaci di riconoscere Gesù presente. La sua parola che scalda il cuore. L’invocazione: “resta con noi!”. Il pane spezzato e il riconoscimento. Ancora soli, ma rincuorati, per riprendere il cammino nella speranza.  Buona domenica