“Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi entra nel recinto delle pecore dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce» … Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore … se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo … Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza»”. (Gv: 10,1-10).

Domenica, ancora come stessimo accogliendo insieme la parola di Gesù. È molto diverso pensare che non siamo immessi in una serie di fatti che si susseguono uno dopo l’altro, come solo un qualcosa che ci càpita (anche il coronavirus!), oppure sapere che la vita ci è data come luogo in cui qualcuno ci conosce per nome, ci chiama e a cui possiamo rispondere. Non siamo in balìa del destino; abbiamo una guida, una mèta e verso di essa ci sospinge. Ed è consolante e responsabilizzante pensare che di questo modo di vedere la vita siamo chiamati ad essere testimoni.  Buona domenica