“Lo sappiamo: l’uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui, affinché … non fossimo più schiavi del peccato … Se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui … Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù”. (Rom. 6,6-11).

La fede cristiana, fede radicata in Cristo, non è reminiscenza di cose passate; è incontro con il Vivente. Da lui la nostra vita riceve forza ed è sospinta verso la pienezza di bene, di amore, di speranza, di pace. 

Buona Pasqua! E, è proprio il caso di dirlo, “A atrus annus mellus!” don Roberto