“Li condussero nel sinedrio. Il sommo sacerdote cominciò a interrogarli dicendo: – Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina … Rispose allora Pietro insieme agli altri apostoli: Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini … Li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù … Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù”. (Atti 5,27-29.40-41).

Si forma una nuova comunità che non solo ricorda le parole di Gesù per bocca degli apostoli, ma le ritiene vere e le vuole vivere. Gesù aveva detto: “Beati i puri di cuore”. Espressione che significa coloro che hanno l’animo retto, che hanno la coscienza limpida perché persegue il bene. E la beatitudine non è una specie di consolazione che si avrà in cielo; è la certezza e la gioia di testimoniare e perseguire la verità, il bene voluto da Dio già ora.

Parte del brano di oggi è nella messa odierna. buona giornata d.Roberto