“In quei giorni scoppiò una violenta persecuzione contro la chiesa di Gerusalemme e tutti, ad eccezione degli apostoli, furono dispersi nelle regioni della Giudea e della Samaria. Persone pie seppellirono Stefano e fecero grande lutto su di lui. … Il re fece arrestare Pietro. Pietro era dunque tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio dalla chiesa per lui” (Atti 8,1-2; 12,4-5).

Nasce la nuova comunità non solo nella condivisione dei beni materiali, ma che, come raccomanderà poi San Paolo ai Romani (cfr. Rom. 12,15), si “rallegra con quelli che sono nella gioia e piange con quelli che sono nel pianto”. E per tutti, specialmente per questi ultimi, prega. Uno stile di vita importante per ogni comunità. Buona giornata